Dalla riforma del Servizio Sanitario Regionale, dopo una fase iniziale di attivazione e adattamento, il 2018 rappresenta il momento dove il sistema organizzativo, ormai definito, pone particolare attenzione allo sviluppo della persona/professionista. Il processo di cambiamento che coinvolge inevitabilmente tutte le persone, è fortemente orientato a valutare e valorizzare le competenze dei singoli in modo da arricchire le loro motivazioni per operare all’interno del nuovo sistema organizzativo. In uno scenario in continua evoluzione, dove i professionisti e le organizzazioni sono chiamati a fronteggiare nuove esigenze e nuove realtà organizzative e clinico-assistenziali, diviene necessario lo sviluppo di nuove competenze. La competenza è un costrutto complesso composta da conoscenza, abilità/skill, comportamento/qualità; può essere appresa; è finalizzata a un obiettivo/risultato; se non esercitata diventa obsoleta.
La formazione continua rappresenta un elemento strategico di innovazione e di costante allineamento delle competenze e performance dei professionisti con le trasformazioni determinate dall’evoluzione dei bisogni sanitari, dai mutamenti della domanda sanitaria, dalla richiesta di maggiori e qualificate competenze scientifiche e tecnologiche nonchè dall’evoluzione dei modelli organizzativi ed operativi.
Il Piano Annuale delle Attività Formative 2018 (PAAF) nasce in uno scenario in continua evoluzione, dove lo sviluppo di nuove competenze diventa prioritario per i professionisti chiamati a fronteggiare nuove esigenze e nuove realtà organizzative e clinico-assistenziali.
Attraverso la formazione l’Azienda intende valorizzare le risorse umane e sviluppare competenze professionali, gestionali ed operative per la realizzazione dei programmi ed il conseguimento dei risultati attesi.
Il PAAF si compone dei seguenti elementi:
- linee strategiche ed obiettivi formativi aziendali;
- settori dell’organizzazione ed obiettivi formativi strategici;
- indicatori di valutazione delle attività;
- personale da coinvolgere nella formazione;
- azioni di formazione programmata suddivise per livello di formazione;
- strumenti ed indicatori di verifica;
- risorse finanziarie.
La formazione è chiamata ad agevolare la difficile fase di transizione dal vecchio al nuovo modo di operare del sistema organizzativo e, pertanto, merita un ripensamento strutturale orientato e fortemente contestualizzato ai nuovi scenari. In tal senso si individuano 3 livelli formativi, ovvero:
1° livello: formazione operatori Azienda USL Toscana Centro in risposta ai fabbisogni formativi relativi alle esigenze di riprogrammazione e riorganizzazione delle attività, formazione a sostegno dell’allineamento e dell’omogeneizzazione delle competenze dei professionisti, formazione generata dal recepimento, fortemente condiviso, dei contenuti di obblighi giuridici (salute e sicurezza, accreditamento istituzionale, anticorruzione, rischio clinico), ma anche formazione in risposta ai fabbisogni specifici di contesto orientata, da una parte, a sviluppare le competenze necessarie degli operatori per le funzioni esclusive del territorio in cui operano, dall'altra orientata all'allineamento di competenze trasversali a supporto dell'omogeneità degli interventi, protocolli, procedure ecc;
2° livello: formazione di area vasta in risposta ai fabbisogni formativi e allo sviluppo delle competenze che emergono in fase di programmazione di Area Vasta, con l’obiettivo di garantire l’appropriatezza degli interventi, l’integrazione dei servizi assistenziali in rete, l’ottimizzazione delle risorse e la valorizzazione e sviluppo delle risorse umane.
3° livello: formazione indicata e finanziata dalla Regione per progetti specifici legati per esempio al Codice Rosa ma anche per la medicina convenzionata quali MMG, PLS ecc.
(Piano annuale attività formative 2018 (PAAF)
Il Piano annuale delle attività formative si struttura in percorsi con calendario mensile, consultabile in allegato.
Ulteriori informazioni e documenti di approfondimento per gli operatori della sanità sono disponibili Agenas - Commissione Nazionale Formazione Continua, Consorzio gestione anagrafica delle professioni sanitarie e Regione Toscana e formazione per la Sanità