Da anni la Regione Toscana ha avviato un importante processo di riqualificazione delle attività sanitarie in ambito penitenziario; questo ha comportato l’attivazione di una serie di azioni formative volte a implementare buone pratiche per migliorare la salute in carcere e la promozione di percorsi di valorizzazione per favorire l’ integrazione tra l’area sanitaria e le altre aree all'interno degli istituti penitenziari, allo scopo di aumentare l’ efficacia degli interventi sull'utente, grazie allo sviluppo di un lavoro strutturato e condiviso.
La finalità di questo percorso formativo, come prevista da DGRT 127/2013, è quello di promuovere e sostenere le attività relazionali dei gruppi di lavoro all’interno del sistema sanitario operanti in ambito carcerario e l’integrazione con il sistema penitenziario. Lavorare sulla cultura e sui valori dei professionisti, la parte non scritta dell’organizzazione, consentirà loro di apprendere, riflettere, responsabilizzarsi e sviluppare un'identità collettiva per poter lavorare insieme, in maniera efficace.
Il piano formativo 2013/2015 prende avvio presso l’Agenzia per la Formazione per poi estendersi anche all’interno degli Istituti penitenziari. Le edizioni previste sono 32 e riguardano le tematiche più emergenti: dalla qualità alla prevenzione, dal sistema di emergenza urgenza alla medicina penitenza vera e propria, dalla comunicazione/accoglienza agli aspetti medico/legali, dall’assistenza all’applicazione di nuove strategie terapeutiche.
1.Competenze manageriali e gestione gruppo
2.Rischio suicidario sistema minorile
3.La qualità all’interno istituti penitenziari
4.Infezioni correlate alle malattie infettive
5.Gestione somministrazione farmaci
6.Gestione casistica emergergenza-urgenza
7.Percorsi di accoglienza in carcere
8. La patologia psichiatrica: strumenti di valutazione e strategie terapeutiche
10.Promozione della medicina complementare in carcere
Segreteria organizzativa:
Matteoli Monica
Tel. 0571 704306 - Fax 0571 704339
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